2023-03-03
Raccolta Migliaccio
Spinto dal desiderio di assemblare una collezione il più possibile completa, l’avvocato Francesco Migliaccio (1826-1896), per sua stessa definizione “amante e ricercatore delle antiche patrie istituzioni”, raccolse, attingendo ai fondi dei principali archivi napoletani, una cospicua mole di documenti relativi alle corporazioni professionali del Regno di Napoli tra Medioevo ed Età Modena. Tra il 1870 e il 1872 Migliaccio completò, almeno nel suo nucleo centrale, la raccolta che possediamo e che è custodita presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Bari grazie al lungimirante acquisto promosso da Gennaro Maria Monti, primo professore di Storia del diritto italiano nell’Ateneo barese. Essa è costituita per la maggior parte da documenti – originali o copie – di arti, mestieri e corporazioni della città di Napoli. Come emerge dalla corrispondenza giunta fino a noi, tuttavia, essa avrebbe dovuto costituire solo il primo nucleo di una più vasta collezione comprendente documenti relativi a tutte le povince del Regno. In una lettera inviata nel 1871 al ministro dell’agricoltura, industria e commercio Stefano Castagnola, Migliaccio chiedeva accoratamente che gli fossero fatte pervenire da tutte le prefetture delle province meridionali copie degli statuti ivi presenti in modo da poter accorparli alla collezione. La richiesta non trovò accoglimento e Migliaccio, intimamente deluso, dovette desistere. Attualmente la raccolta si presenta suddivisa in tre nuclei: il primo è costituito dalla corrispondenza di Migliaccio con altri studiosi (Alianelli, Camera, Iannelli, Senatore e Capasso) o enti (Ministeri, Prefetture, Archivi, Municipi). Il secondo, il più consistente, contiene in tutto 177 fascicoli ordinati alfabeticamente secondo la denominazione dell’arte cui i documenti raccolti – in massima parte statuti e capitolazioni – si riferiscono. Il terzo nucleo documentario è rappresentato dai repertori e Indici delle arti relativamente alle quali Migliaccio aveva acquisito documentazione.