L’esercizio delle professioni e delle attività artigiane aveva anticamente, all’interno delle città, una vera e propria “geografia”: coloro che svolgevano una certa attività lavorativa tendevano, per una serie di motivi intuibili, ad aggregare le loro botteghe e i loro opifici in una medesima strada, piazza, via che veniva intitolata proprio a quella determinata attività economica che prevalentemente vi si svolgeva. Con il passare del tempo e la conseguente totale scomparsa di alcuni mestieri, all’interno delle città si è fatta strada la prassi di cancellare la memoria dell’esercizio di alcune tipologie di mestieri in determinate strade valorizzando l’utilità di intitolare quelle vie e quei vicoli a eventi o personaggi ritenuti particolarmente meritevoli. Questa abitudine ha, di fatto, cancellato, in molti casi, la geografia delle manifatture e dell’artigianato nei centri abitati. La città di Napoli, nota per essere stato il palcoscenico dello svolgimento di mestieri assolutamente caratteristici, ha, invero assieme ad altre, preservato in parte questo importante patrimonio conservando l’intitolazione ad antiche arti o mestieri delle strade e dei vicoli, specie del centro storico. Questo non solo nei rari casi in cui ancora sopravvivano botteghe in cui si esercita l’attività che dà il nome alla strada (per esempio Via dei figurari, in cui è ancora possibile imbattersi in piccole botteghe che confezionano statuette da presepe o sculture d’arte sacra in genere), ma anche quando dell’attività che aveva dato il nome alla strada non esiste più nessuna traccia o perché il lavoro in questione non può più essere svolto nel centro cittadino (pensiamo, per esempio, al lavoro dei conciatori che dava il nome a Vico conceria e a Vico vacche alla conceria) oppure perché è lo stesso lavoro a essere del tutto estinto (per esempio quello dei carrozzieri che dava il nome a vico dei carrozzieri). Grazie alla sopravvivenza delle antiche denominazioni e alla consultazione di antichi stradari, è stato possibile predisporre una mappa che, in maniera interattiva, consente di ripercorrere le vie della città seguendo quelle che dovevano essere le attività prevalenti delle sue strade e dei suoi vicoli quasi sentendone gli odori, ascoltandone i suoni, ammirandone i colori.

Bibliografia

Carlo De Cesare, Arti e mestieri nei nomi delle strade di Napoli, società di Storia Patria, Napoli 2020.

Romualdo Marrone, Le strade di Napoli, Newton Compton, Roma 1997.

Gino Doria, Le strade di Napoli, Ricciardi Editore, Milano 1988.

Arti, Mestieri e Professioni della Città di Napoli

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Accannatori di legna - Napoli: 40.890497, 14.281464
Arti annonarie: 40.839269, 14.218968
Apparatori: 40.842905, 14.234161
Aromatari: 40.839269, 14.278968
Attuari e scrivani: 40.845399, 14.251121
Avvantaggiati delle galere: 40.828514, 14.249225
Azzimatori: 40.846269, 14.261402
Bambacignari: 40.839269, 14.238968
Banco Officiali di San Matteo: 40.839269, 14.238968
Banco di San Giacomo: 40.840880, 14.249689
Banco della Santissima Annunziata: 40.851301, 14.264969
Banchi in luoghi pii: 40.839269, 14.238968
Barbieri e pelucchieri: 40.840827, 14.241028
Battitori d’oro: 40.836152, 14.214935
Baugliari: 40.848099, 14.223175
Becchini: 40.845502, 14.256134
Bottegari lordi, casolii, salsumari e pizzicagnoli: 40.850177, 14.241714
Brendaioli e ferraioli: 40.848731, 14.260110
Buccieri: 40.839269, 14.238968
Cajonzari: 40.839269, 14.238968
Calafati di navi: 40.839269, 14.238968
Calzettari di opera bianca: 40.847513, 14.265972
Calzolari: 40.847416, 14.266133
Candelari di sego: 40.854114, 14.263329
Cappellari o cappellai: 40.839269, 14.238968
Carrozzieri: 40.845551, 14.251712
Carte da gioco: 40.839269, 14.238968
Castagnari: 40.839269, 14.238968
Cavallari: 40.839269, 14.238968
Centrellari e chiodaroli: 40.839269, 14.238968
Cetrangolari: 40.839269, 14.238968
Cetrangolari (privilegi di Carlo Borromeo): 40.839269, 14.238968
Cocchieri: 40.839269, 14.238968
Coirari (Arte grossa): 40.839269, 14.238968
Coirari (Arte piccola): 40.839269, 14.238968
Coltrari, telaiuolie matarazzari: 40.839269, 14.238968
Concia calzette (opere vecchie): 40.839269, 14.238968
Cordari di liuto: 40.839269, 14.238968
Cortigiani, maggiordomi e camerieri: 40.839269, 14.238968
Acquavitari: 40.861343, 14.109192
Affittatori di calessi e mantici: 40.884188, 14.249268
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Accannatori di legna - Napoli
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Acquavitari
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Affittatori di calessi e mantici
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Apparatori
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Aromatari
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Arti annonarie
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Attuari e scrivani
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Avvantaggiati delle galere
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Azzimatori
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Bambacignari
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Banchi in luoghi pii
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Banco della Santissima Annunziata
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Banco di San Giacomo
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Banco Officiali di San Matteo
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Barbieri e pelucchieri
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Battitori d’oro
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Baugliari
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Becchini
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Bottegari lordi, casolii, salsumari e pizzicagnoli
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Brendaioli e ferraioli
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Buccieri
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Cajonzari
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Calafati di navi
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Calzettari di opera bianca
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Calzolari
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Candelari di sego
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Cappellari o cappellai
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Carrozzieri
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Carte da gioco
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Castagnari
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Cavallari
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Centrellari e chiodaroli
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Cetrangolari
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Cetrangolari (privilegi di Carlo Borromeo)
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Cocchieri
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Coirari (Arte grossa)
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Coirari (Arte piccola)
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Coltrari, telaiuolie matarazzari
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Concia calzette (opere vecchie)
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Cordari di liuto
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Cortigiani, maggiordomi e camerieri